
Diamoci un senso #d1s.
Ha come punto di partenza il ruolo dei cinque sensi nella percezione del mondo, il festival Algoritmo che, dall’8 all’11 dicembre 2016, invaderà pacificamente Bagnoregio (Vt) con installazioni, live performance e talk sul percorso da seguire per trovare nuovi stimoli e generare emozioni.
Sentire è toccare, annusare, ascoltare, vedere e assaporare. E poi, ancora, andare oltre se stessi e la realtà circostante per intuire. E’ l’intuito, il cosiddetto sesto senso, quell’intelligenza istintiva ed irrazionale che più si avvicina alla creatività e che presiede allo spirito generatore dell’arte in ogni sua manifestazione.
L’arte, insomma, è coscienza intuitiva, e come tale può fornire una diversa chiave di lettura del mondo e di ciò che ci circonda, contaminandolo con nuove idee.
Tutto questo e molto altro è Algoritmo (direzione artistica Serena Achilli) che si snoda, per quattro giorni, con un programma intenso e ricco di sorprese.
Si inizia l’8 dicembre, quando all’ingresso di Civita di Bagnoregio,prenderà vita un’installazione site specific di Alessandro Valeri –intitolata ‘Universal Keyboard’.
Lo stesso giorno, alle 16, sarà inaugurato un percorso ideale che per 4 giorni unirà le varie location della manifestazione: il Castello Costaguti di Roccalvecce, dove ci saranno alcune opere della serie ‘Casa di Mumma’ di Luca Padroni e un’installazione luminosa di Alessandro Valeri; poi ancora Villa Lais di Sipicciano, dove in collaborazione con 3)5 ArteContemporanea, si potrà vedere l’ultima produzione di Marco Grimaldi ‘Satelliti in attesa’, ed una proiezione di Marcello Mantegazza.
Il 10 e l’11 dicembre sono anche i giorni in cui Algoritmo intensifica le attività e rafforza la propria presenza sul territorio: in questi due giorni, presso l’Auditorium Taborra di Bagnoregio, si susseguiranno le live performance di artisti come Silvia Giambrone, Nicola di Croce, Simone Cametti e Paolo Buggiani a cura di Sabrina Vedovotto.
E poi, ovviamente, i talk, durante i quali interverranno Stefano Monti, Barbara Martusciello, Alberto Dambruoso, Marco Trulli, Antonio Pavolini, Giovanni Boccia Artieri, Lorenza Fruci, Andrea Alessi, Giorgio De Finis, Sabrina Vedovotto, Federico Palmaroli, Massimiliano Capo, Iginio De Luca, Antonio Rocca.
Da non perdere infine l’installazione ‘Spoiler’ di Marcello Mantegazza, (all’entrata dell’Auditorium), e la proiezione delle Gif animate vincitrici del concorso organizzato da Caffeina Festival ‘Un bacio in bocca: tutte le sfumature della passione’ (in una sala interna).
Un cenno a parte va, infine, all’Instameet che aprirà la manifestazione giovedì 8 dicembre alle 16.
Tutti gli instagramers si ritroveranno lungo la salita di Civita di Bagnoregio e, dall’installazione di Alessandro Valeri a Civita di Bagnoregio inizieranno il loro storytelling di Algoritmo attraverso una serie di scatti tra Castello Costaguti e Villa Lais.
Ancora un’occasione, insomma, per raccontare il territorio con gli occhi dei partecipanti, con le loro emozioni e le foto più rappresentative che saranno postate sui social.
Il programma completo di Algoritmo, realizzato dal Comune di Bagnoregio con il contributo della Regione Lazio e con la media partner di Art a Part of cult(ure) (http://www.artapartofculture.net) è disponibile su https://www.facebook.com/algoritmofestival/
www.algoritmofestival.it
Info: algoritmofestival@gmail.com